SOTTOSCRITTO IL NUOVO PROTOCOLLO “SICUREZZA E LAVORO AGILE” CON IL MIT

COMUNICATO

Ieri, 30 ottobre 2020, dopo una settimana di intensi lavori abbiamo sottoscritto il nuovo “Protocollo Sicurezza e Lavoro agile” con iI Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Gli incontri sono stati avviati all’indomani dell’adozione del nuovo D.M. della Ministra della Pubblica Amministrazione, On. le Dadone, del 19 ottobre 2020 in tema di lavoro agile, nonché a seguito del DPCM del 24 ottobre 2020 che, nel disporre nuove misure di contenimento del contagio in essere, ha anche fornito ulteriori indicazioni in termini di misure di prevenzione sul territorio nazionale.

Il contenuto degli incontri ha risentito del progressivo giornaliero aumento della pandemia sul territorio nazionale ed il contenuto stesso del Protocollo, inizialmente avviato secondo le forme del confronto sul lavoro agile, ha preso poi la forma del Protocollo con le OO.SS. (atteso l’indirizzo del DPCM del 24 ottobre u.s. che raccomandava di predisporre Protocolli specifici con le misure necessarie a garantire il rientro in sicurezza dei dipendenti).

La presenza della CIDA è stata importante per sottolineare il ruolo cardine riconosciuto dal DM 19 ottobre alla dirigenza, in particolare a quella di seconda fascia, nella gestione complessiva del lavoro agile in questa fase emergenziale; abbiamo in particolare posto una pregiudiziale alla clausola, poi adottata da tutti, che fino al 31 dicembre 2020 vincola la possibilità per il dipendente di prestare servizio in presenza per un solo giorno a settimana alla “compatibilità con le esigenze d’ufficio” (da riconoscersi necessariamente da parte del dirigente dell’ufficio).

Anche gli aspetti legati alla disconnessione per chi presta servizio in modalità agile sono stati affrontati e definiti formalmente riconoscendo un diritto alla disconnessione, oltre al sabato ed i festivi, anche dalle 18 alle 10 (per converso quindi tale diritto alla disconnessione non vige dalla 10 alle 18, periodo nel quale oltretutto è prevista una fascia specifica di contattabilità telefonica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 16).

Rispetto quindi ad una prima stesura più “mininimale” incentrata sul lavoro agile (oltretutto proposta inizialmente in senso particolarmente limitativo, a parere della nostra O.S, delle prerogative dirigenziali in tema di SW che ci avevano portato conseguentemente a non partecipare al terzo giorno di incontri), il Protocollo disciplina ora in maniera più approfondita anche e soprattutto gli aspetti legati alla sicurezza dei lavoratori che, in questa delicata fase emergenziale connessa al pericoloso estendersi dei contagi appare particolarmente opportuna a garanzia dei lavoratori e della collettività.

Valutiamo quindi positivamente il risultato raggiunto attraverso la collaborazione di tutte le parti, datoriali e sindacali, che hanno partecipato fattivamente al tavolo, sforzandosi di trovare una mediazione ancor più necessaria in questo particolare e gravoso momento storico.

Con l’occasione segnaliamo che nella stessa settimana e per le stesse ragioni CIDA FC ha sottoscritto Protocolli di contenuto analogo, ancorché tarati sui singoli diversi contesti amministrativi di riferimento, presso l’AIFA ed il Ministero degli Esteri.